Conversazioni, dibattiti, presentazioni di libri e approfondimenti su temi forti e di attualità. Il festival invita sul palco del Cinema La Compagnia esperti, autori, giornalisti, saggisti, artisti a parlare del Medio Oriente di oggi.
Un programma curato da Giuseppe Alizzi
Mercoledì 11 ottobre – IL PUNTO DELLE 19.30
Cinema La Compagnia, 19.30 – 20.30 – ingresso gratuito
Sport e Politica in Medio Oriente: la Grande Trasformazione
Il mercato dello sport in Medio Oriente è in piena espansione, e molti sono gli eventi sportivi ospitati nella regione: dalla contestatissima Coppa del Mondo FIFA del Qatar del 2022 al LIV Golf in Arabia Saudita, dal Gran Premio di Formula 1 al neonato campionato di calcio Saudi Pro League. Mentre noi, spettatori e tifosi, stiamo a guardare, un disegno politico trova la sua realizzazione, corsa dopo corsa, gol dopo gol.
Con la partecipazione di Andrea Stramaccioni (allenatore con esperienze in Iran e Qatar, commentatore DAZN), Dario Fabbri (giornalista e analista geopolitico, direttore della rivista Domino), modera e cura l’incontro Pippo Russo (sociologo, editorialista di Domani).
Giovedì 12 ottobre – IL PUNTO DELLE 19.30
Cinema La Compagnia, 19.30 – 20.30 – ingresso gratuito
Micro-storie in transito: il Kurdistan raccontato in immagini
Dall’intimo tessuto delle esistenze individuali emergono storie di amore e trasformazione. Questo punto è dedicato a loro. A una storia in particolare: quella di Rawsht Twana, fotografo e curatore curdo. Con Rawsht, apriremo i Twana Box, un immenso e prezioso archivio fotografico di oltre 20000 foto, eredità di un padre tragicamente scomparso in una manifestazione politica nel Kurdistan iracheno negli anni ’90. Twana Box è l’archivio fotografico di Abdullah Twana che, tra il 1974 e il 1992, fotografa instancabilmente la vita quotidiana e la società del nord dell’Iraq. Nel 2006 Rawsht Inizia a lavorare a quello che oggi è l’archivio Twana Box e che, a 50 anni dalla prima foto scattata, riporta alla luce tutte quelle vite transitate davanti agli occhi di Abdullah e rimaste indelebilmente impresse sulle sue pellicole.
Venerdì 13 ottobre – IL PUNTO DELLE 19.30
Cinema La Compagnia, 19.30 – 20.30 – ingresso gratuito
Il cinema affronta la crisi climatica.
In conversazione con Huma Gupta – MIT Boston
“Nelle vie calde la temperatura s’alzerà”, cantava Franco Battiato. Il surriscaldamento globale che venti anni fa apparteneva al futuro oggi riguarda tutti noi. Alla popolazione del Medio Oriente, che vive in larga parte nella fascia climatica arida e semi-arida, riguarda più che mai. Al centro di questo punto, l’indagine cinematografica sugli effetti del surriscaldamento globale in Medio Oriente che Huma Ghupta, fondatrice di Climate Futures, Cities Past Production, conduce con i suoi allievi allo MIT di Boston. Insieme a Huma, esploreremo la convergenza tra ecofilosofia, cinema e territorio. Saranno inoltre presentati estratti dai documentari “Dear Grandaughter” di Hajar Alrifai, Syria (2023) e “Ravi: Tales from a River” di Mahwish Khalil, Pakistan (2023).
Sabato 14 ottobre – IL PUNTO DELLE 19.30
Cinema La Compagnia, 19.30 – 20.30 – ingresso gratuito
“Melograni e Carciofi. Ricette e ricordi di un viaggio dall’Iran all’Italia”
Una conversazione con l’autrice Saghar Setareh
Saghar Setareh, chef, fotografa e food writer nata a Tehran e basata a Roma, crea un ponte tra Medio Oriente e Italia. Il libro “Melograni e Carciofi. Ricette e ricordi di un viaggio dall’Iran all’Italia”, da poco uscito per Slow Food Editore, è la storia di una giovane donna iraniana che decide di partire per studiare in un Paese straniero, e ci accompagna in un viaggio culinario e personale, attraverso sapori che sfidano i confini culturali. Alla presenza dell’autrice, con la partecipazione di Kamin Mohammadi (giornalista e scrittrice), modera Silvia Chiarantini (curatrice programma Food del festival).