Il progetto fotografico sui piccoli piaceri quotidiani della vita nei Territori Occupati e a Gaza, vincitore del World Press Photo 2014, in mostra alla Aria Art Gallery come evento speciale di Middle East Now 2014
La mostra OCCUPIED PLEASURES della fotografa Tanya Habjouqa andrà in scena in anteprima italiana dall’11 aprile al 25 Maggio 2014 alla Aria Art Gallery di Firenze (Borgo SS. Apostoli 40/R). Tanya Habjouqa è una fotografa di origini palestinesi e nome di punta della fotografia contemporanea dal mondo arabo, che con questo progetto ha appena vinto il prestigioso World Press Photo, e ricevuto il Magnum Foundation 2013 Emergency Fund. “Occupied Pleasures” è un lavoro che esplora i rari momenti di tregua e di piacere nella vita dei palestinesi della West Bank e di Gaza, che vivono in condizioni politiche ed economiche difficili che hanno plasmato la loro vita e la loro identità per decenni. Scatti che rubano con grande potenza visiva momenti di gioie semplici, talvolta bizzarre (una gita in barca a Gaza, donne che fanno Yoga sullo sfondo delle colline dietro Betlemme, i bambini che si tuffano in una piscina di plastica sotto gli ulivi della Cisgiordania, ragazzi che fanno parkour a Gaza oppure i muscolosi body builders che si esercitano in palestra, le partite a carte in famiglia sui tetti del campo profughi Dehisheh, le ragazze che si fanno fotografare nell’esotico studio fotografico del parco divertimenti Banana Land di Jericho …): “piaceri occupati” che riuniscono in sé barlumi di speranza, dignità e risate, ognuno dei quali ignora e scaccia via i problemi concreti di una realtà in cui certe libertà non sono permesse.
BIOGRAFIA TANYA HABJOUQA
Tanya Habjuqa è nata in Giordania, cresciuta negli Stati Uniti, e ha ottenuto un master in Global Media e Middle East Politics presso la SOAS di Londra. Ha lavorato come reporter da diversi fronti, come Iraq, Libano, Darfur e Gaza, e più recentemente si è dedicata alla documentazione della vita quotidiana delle donne palestinesi nella Striscia di Gaza. Dopo aver iniziato la sua carriera in Texas, dove ha raccontato le comunità di immigrati messicani e la povertà urbana, ha deciso successivamente di tornare in Medio Oriente. Peculiarità del lavoro di Tanya è quella di raccontare da molto vicino storie delicate, legate a violazioni dei diritti umani e a vicende di discriminazione sociale e di genere. Ha ottenuto alcuni tra i più prestigiosi premi internazionali legati al fotogiornalismo, ha lavorato per importanti istituzioni mondiali, e pubblicato i suoi reportage su New York Times, Le Monde, Time Magazine, Wall Street Journal, National, Al Jazeera, Washington Post, Boston Globe e Business Week. Attualmente vive con la sua famiglia a Gerusalemme Est, e con “Occupied Pleasures” ha da poco vinto il secondo premio al World Press Photo 2014 nella categoria “Daily Life”.
www.tanyahabjouqa.com
Furgone di un venditore di giocattoli percorre l’autostrada lungo la spiaggia di Gaza (2013) _ photo by Tanya Habjouqa
Studentesse della squadra di giavellotto Al-Quds fanno l’ultimo allenamento prima delle vacanze estive nella città di Abu Dis nella West Bank, vicino al muro di separazione israeliano (2013) _ photo by Tanya Habjouqa
Cisgiordania: due produttori di mobili si prendono una pausa rilassandosi su un paio di soffici poltrone – di loro creazione – all’aria aperta a Hizma , vicino al muro di separazione Israeliano alto 8 metri (2013) _ photo by Tanya Habjouqa