FOCUS CINEMA IRAN

Anche in questa edizione il cinema iraniano occupa un posto speciale nel programma del festival, attenzione a maggior ragione dovuta in questi giorni difficili e drammatici che coinvolgono ancora una volta questo paese.

Tra i titoli in anteprima italiana il lungometraggio IMAGINE (2022) di Ali Behrad, che sarà presente al festival, opera prima che ha debuttato alla Settimana della Critica del festival di Cannes, in cui un taxista di notte si innamora di una donna che non può avere, interpretata dalla star Leila Hatami, un racconto onirico che racconta una storia d’amore che gioca con la fantasia e l’immaginazione.

E ancora due bellissimi corti come il pluripremiato doc THE DOLL di Elahe Esmaili (2022), in cui un padre di 35 anni acconsente al matrimonio della figlia di 14, decisione che innesca un confronto acceso in famiglia tra prospettive e valori molto diversi tra di loro. E THE BARTER di Ziba Karamali, Emad Araad (2021) protagonista Parsa, un ragazzo di tredici anni, che sta cercando di nascondere un segreto a suo padre, per un thriller in pieno stile Farhadi.

Anche la CLOSING NIGHT all’insegna dell’Iran
Il film della serata conclusiva (domenica 9 ottobre, alle ore 21.00 al Cinema La Compagnia) sarà il titolo vincitore del premio Miglior Film e Miglior Attore Protagonista della sezione Orizzonti all’ultimo festival di Venezia, e fresco candidato ai Premi Oscar:
WORLD WAR III di Houman Seyed, film straordinario, che con l’urgenza di un thriller e la chiarezza di una favola, presenta la storia estenuante ma avvincente di come una vittima della vita impari a imitare i suoi oppressori. Alla proiezione parteciperà il regista Houman Seyedi e il distributore Mohammad Atebbai.