Cinema La Compagnia – Via Cavour, 50r
Ore 11.00 – 13.00 – Cinema La Compagnia – ingresso gratuito
L’IRAN CHE CONOSCO. TRE LIBRI CONSIGLIATI A DONALD TRUMP
Presentazione dei libri di:
Giuseppe Acconcia, Il Grande Iran (Exorma 2016)
Fabrizio Cassinelli, L’iran Svelato. Da ‘Stato canaglia’ a gande opportunità. Le verità nascoste(ci) sulla nuova Persia (Centro di documentazione giornalistica 2016)
Alberto Zanconato, L’Iran oltre L’Iran (Castelvecchi 2016)
Nicola Pedde (Institute for Global Studies) presenta tre libri che, usciti prima dell’ormai tristemente famoso decreto Trump, spiegano l’assurdità di considerare l’Iran un ‘Paese canaglia’, e il popolo iraniano una pericolosa massa di “terroristi”.
Ore 15:00
*The Guardian – City Series*
‘Can I jump?’ Palestinian artist at Mexico/US border di Matteo Lonardi, João Inada
(Gran Bretagna, 2016, 5’) v.o. inglese, sottotitoli: italiano
Il candidato repubblicano Donald Trump ha promesso di costruire un muro al confine tra Stati Uniti e Messico. L’artista palestinese Khaled Jarrar è uno dei dieci artisti del progetto Culturunners, che esplora i confini ideologici tra Stati Uniti e Medio Oriente.
Presenta Jess Gormley (Guardian News & Media)
– a seguire
Nazareth Cinema Lady di Nurit Jacobs Yinon [FOCUS GREENHOUSE]
(Israele, 2015, 52′) v.o. arabo, ebraico, sottotitoli: italiano, inglese
La storia di Safaa Dabour, musulmana osservante di Nazareth, nella lotta quotidiana per realizzare un sogno ambizioso: fondare la prima e unica Cinemateca araba in Israele. Donna single, in un mondo fatto di uomini, Safaa si batte per promuovere i film arabi e creare un’isola di cultura nella società in cui vive. Ritratto cinematografico di una donna coraggiosa, il cui percorso verso la libertà s’intreccia con la battaglia per il successo della sua cinemateca.
Anteprima italiana
Ore 16:00
Prison Sisters di Nima Sarvestani
(Svezia, 2016, 90′) v.o. svedese, dar, farsi, sottotitoli: italiano, inglese
Due giovani donne vengono rilasciate dal carcere in Afghanistan: temendo per la sua vita, Sara fugge in Svezia, mentre Najibeh è costretta a rimanere nel paese. Mentre Sara lotta con la sua libertà ritrovata e con i fantasmi del passato, la sua compagna di prigione Najibeh scompare. Poco dopo Sara viene a sapere che è stata lapidata, e assieme al regista si mette alla ricerca della verità dietro la sua morte, solo per trovare un labirinto di mezze verità per le strade dell’Afghanistan.
Anteprima Italiana, alla presenza della produttrice Maryam Ebrahimi.
Ore 17:45
Stronger than a Bullet di Maryiam Ebrahimi [FOCUS GREENHOUSE]
(Qatar, Svezia, 2017, 10’ – work in progress)
Saeid Sadeghi ha fotografato la guerra Iran-Iraq (1980-1988), e molte delle sue immagini furono utilizzate per creare la propaganda di guerra sul martirio. Oggi si ritiene responsabile dell’’invio di migliaia di ragazzi nelle loro tombe.
Anteprima Italiana, alla presenza della regista.
Ore 18:00
Forever Pure di Maya Zinshtein
(Gran Bretagna, Israele, Irlanda, Norvegia, 2016, 85′) v.o. ebraico, russo, ceceno, sottotitoli: italiano, inglese
Il Beitar Jerusalem Football Club è la squadra di calcio più popolare e controversa in Israele, l’unico club a non aver mai avuto calciatori arabi. A metà della stagione 2013, con un accordo segreto il proprietario del club – l’oligarca russo-israeliano Arcadi Gaydamak – porta in squadra due giocatori musulmani dalla Cecenia. L’accordo rende furiosi i tifosi, e dà il via alla campagna più razzista mai vissuta dallo sport israeliano. Il film documenta questa stagione nella storia del Beitar, e come il razzismo stia rischiando di distruggere una squadra e la società israeliana dal di dentro.
Ore 18.00
Inaugurazione delle mostre
(vedi Eventi Speciali per maggiori informazioni)
SAUDI TALES OF LOVE di Tasneem Alsultan – alla presenza della fotografa
FSM Gallery (Via San Zanobi, 19r) – ingresso libero
ALI BABA CAN’T BE FOUND HERE di Chndy – alla presenza dell’artista
Fondazione Studio Marangoni (Via San Zanobi, 32r) – ingresso libero
IL PUNTO DELLE 19.30 – Cinema La Compagnia – ingresso gratuito
Presentazione del libro di Alberto Negri
IL MUSULMANO ERRANTE. Storia degli alauti e dei misteri del Medio Oriente.
Partendo dalla ricerca della tomba di un imam alauita del X secolo tra le rovine di Aleppo, Alberto Negri, grande inviato de “Il Sole 24 ore”, ricostruisce il percorso di una setta esoterica balzata agli onori delle cronache internazionali con l’ascesa al potere del clan degli al-Assad in Siria, e la tragedia dell’odierna guerra civile. Insieme a lui il giornalista Fulvio Scaglione, esperto di Islam e questioni mediorientali, e Ferial Mouhanna, docente di sociologia presso l’Università di Damasco.
In collaborazione con Istituto Sangalli
Ore 20.45
Popcorn di Maitham Al Musawi
(Oman, 2012, 10’) v.o. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Con colori e immagini vivide, “Popcorn” racconta la storia di un bambino che compie un viaggio misterioso, durante i tradizionali festeggiamenti con la famiglia il giorno del suo primo compleanno.
Anteprima italiana, alla presenza del regista.
– a seguire
In The Last Days of the City di Tamer El Said FOCUS EGITTO
(Egitto, 2016, 112′) v.o. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Il Cairo, anno 2009, al tramonto dell’era Mubarak e prima di Piazza Tahrir. Khalid, un regista di 35 anni sta cercando con fatica di fare un film che catturi l’anima della sua città, mentre sta affrontando una grave perdita nella sua vita. Con l’aiuto dei suoi amici registi, che gli mandano filmati della loro vita a Beirut, Baghdad e Berlino, trova la forza per andare oltre le difficoltà, e vivere la bellezza degli “ultimi giorni della città”. Tra documentario e fiction, l’opera prima di un giovane autore egiziano, un capolavoro che è anche la sinfonia di una grande città.
Alla presenza del regista.
Ore 22.45
Tramontane di Vatche Boulghourjian
(Libano, Francia, Qatar, Emirati Arabi, 2016, 105′) v.o. arabo, sottotitoli: italiano, inglese
Rabih, un giovane ragazzo cieco, vive in un piccolo villaggio del Libano. Canta in un coro, e la sua vita si sconvolge drammaticamente quando fa richiesta del passaporto per partecipare a un concerto in Europa, e scopre che la sua carta d’identità è falsa. Comincia a viaggiare per tutta la campagna alla ricerca di dati sulla sua nascita, e incontra persone ai margini della società, che gli raccontano le loro storie e aprono nuovi scenari, senza dare a Rabih indizi sulla sua vera identità. Precipitando in un vuoto al centro della sua esistenza, Rabih incontra un paese incapace di raccontare la sua stessa storia.
Anteprima italiana
Ore 22.00
Middle East Now Music @ BUH! (Via Panciatichi, 16)
BowLand live + dj set Bam~Bou~Büs (Francia-Iran) (vedi partecipazioni speciali)