Il Medio Oriente a fumetti: progetto speciale al festival 2020

Il Medio Oriente a fumetti: progetto speciale al festival 2020

Un nuovo progetto dedicato al fumetto e alla graphic novel, che si propone di osservare il Medio Oriente da un punto di vista diverso dal solito: storie a colori o in bianco e nero si inoltrano nella complessità di questa regione, per cercare di spiegarla a giovani e meno giovani. Punti di vista alternativi, diversi dalla versione saggistica o televisiva, spesso mettono in luce ombre inquietanti o fatti ignoti, ma si propongono anche di scardinare pregiudizi e stereotipi ormai consolidati. Accanto agli ormai celebri Satrapi e Zerocalcare, ogni anno diventa sempre più fitta la schiera di disegnatori e sceneggiatori che si incaricano di dare voce e corpo alla Storia con la “S” maiuscola e alle storie più piccole di chi, come noi, è bagnato dallo stesso mare.
Un progetto a cura di Anna Di Giusto, ricercatrice ed esperta di fumetti, che vedrà le pagine di una serie di graphic novel protagoniste di uno speciale set di allestimento al cinema La Compagnia, e in aggiunta nel programma del festival anche una serie di incontri e workshop con autori illustratori. 
 Tra i titoli a cui sarà dedicato un focus: “Se chiudo gli occhi… La guerra in Siria nella voce dei bambini” di Francesca Mannocchi e Brisly Diala, “La rivoluzione dei gelsomini” di Takoua Ben Mohamed, il silent book “Mediterraneo” di Sergio Nazzaro e Luca Ferrara, e altri ancora.